Difendersi dal caldo estremo: consigli pratici per affrontare l’estate

Quando il termometro inizia a salire in modo vertiginoso, la parola d’ordine diventa una sola: proteggersi.

Le estati di oggi non sono più quelle di una volta. Le ondate di calore non sono solo più frequenti, ma anche più violente, e il corpo umano fatica ad adattarsi a temperature così elevate. Se non si corre ai ripari, i rischi possono essere disidratazione, malesseri improvvisi o colpi di calore.

Una delle regole d’oro è evitare di uscire nelle ore centrali della giornata, tra le 11 e le 15, quando il sole raggiunge la massimo della temperatura. Si consiglia di rimanere in casa o cercare luoghi climatizzati: un centro commerciale, una biblioteca, persino un cinema.
L’idratazione, poi, è essenziale. Non bisogna aspettare di avere sete: bere acqua regolarmente e, quando necessario, integrare con sali minerali può fare la differenza.

Le bibite zuccherate o alcoliche, al contrario, andrebbero limitate: non aiutano il corpo a mantenersi fresco, anzi.

Anche l’abbigliamento può aiutarci a difenderci: scegliere capi leggeri, traspiranti e di colori chiari permette alla pelle di respirare e al calore di dissiparsi.

In casa, il consiglio è semplice ma efficace: al mattino e alla sera aprire le finestre per creare corrente, mentre durante le ore più calde è meglio chiudere tutto, abbassare tapparelle e usare tende schermanti.

Se si dispone di un condizionatore, l’ideale è usarlo con buon senso, evitando sbalzi eccessivi; in alternativa, un ventilatore può offrire sollievo, ma attenzione: sopra i 35 gradi, l’aria mossa non basta.

Un gesto semplice come passarsi un panno umido su fronte e polsi, oppure fare una doccia tiepida, può aiutare ad abbassare la temperatura corporea in modo naturale. Queste attenzioni, per quanto banali possano sembrare, diventano fondamentali soprattutto per chi è più fragile.

Anziani, bambini, persone con problemi di salute o chi lavora all’aperto sono particolarmente a rischio.

Il caldo non stressa solo il corpo, ma anche il nostro equilibrio psicologico.

Dormire peggio, sentirsi più irritabili, avere difficoltà a concentrarsi: sono segnali comuni in giornate roventi.

Concedersi pause, rallentare i ritmi e cercare momenti di refrigerio può aiutare a passare l’estate senza troppi scossoni.

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