Il PIACERE sessuale è una sorgente a cui facilmente si può attingere per tonificare se stessi sia psicologicamente che fisicamente. Si può affermare inoltre, che il PIACERE sessuale, rientra a pieno titolo tra le emozioni più intense che la vita ha da offrire, se vissuto nella complicità dell’amore.
Il PIACERE sessuale è una parte della nostra esistenza, che non vede distinzione tra ceti sociali, fasce d’età e canoni di bellezza.
Il PIACERE è un’esperienza non molto articolata, anzi, è molto semplice, ma non è per niente banale. La parte più impegnativa è la ricerca di questo piacere; essenzialmente è presente in tutti noi, ma non per questo può essere definitivo, incondizionatamente buono e giusto.
Di vitale importanza è capire che cosa ci si deve aspettare dal proprio corpo e da quello del partner e avere qualche rudimento di ciò che accade dentro di noi quando facciamo l’amore.
Quando viviamo un’esperienza sessuale, ciò che accade può essere descritto con il susseguirsi delle seguenti 4 fasi:
- Desiderio
- Eccitazione
- Orgasmo
- Risoluzione
Il completamente della sequenza, non è sempre necessario. Sarebbe, comunque opportuno, non accedere alla fase successiva, se prima non si è completato lo step precedente.
Che si tratti di un soggetto di sesso maschile o di sesso femminile, gli eventi fisiologici sono molto simili, rispondono allo stesso programma e attivano le medesime parti del corpo.
Tra un organismo e l’altro, vi sono, ovviamente, delle piccole differenze, come ad esempio:
- la forma
- qualche funzione degli organi genitali
- tempo di reazione differenti.
L’eccitazione femminile, rispetto a quella maschile, è molto più lenta e prolungata. Invece, quella maschile è veloce sia nell’insorgere che nello scomparire.
Ricordare la somiglianza fisiologia tra le due sessualità è importante, perché così si può sviluppare una forma di rispetto più profondo, nei confronti del proprio partner.
Quando si inizia a far l’amore è più conveniente iniziare dal desiderio, piuttosto che lanciarci immediatamente alla ricerca di un orgasmo. Molti disagi della sessualità di coppia derivano dall’incapacità da parte di uno dei due partner di saper valutare ciò che sta accadendo al proprio compagno/a, alla luce di ciò che, nella stessa fase, accade a lui/lei.
Non c’è scritto da nessuna parte che un uomo debba iniziare a fare l’amore in uno stato di eccitazione, come non ha senso che si auto-conferisca il diritto di entrare in una vagina solo perché si sente pronto e lo desidera.
Che per fare l’amore se ne debba avere voglia sembra così ovvio che non parrebbe proprio il caso di spendere parole sulla fase del desiderio.
Eppure negli ultimi 20 anni si è capito che molti disturbi della sessualità di coppia possono essere collegati a qualche problema di desiderio.
Si può fare l’amore soltanto se, in quel momento, se ne ha voglia in due. In ogni altro caso è assolutamente vietato.
Regola di fondamentale importanza, che tutti dovrebbero rispettare quasi naturalmente, invece viene infranta con una frequenza disarmante. Sono numerosi i casi in cui uno soltanto dei due individui ha voglia di fare del sesso, mentre l’altro lo subisce. La forma più grave è lo stupro, ma senza necessariamente citare situazioni così estreme, basti pensare alla costrizione e al ricatto. Un uomo che si arrabbia perché la sua compagna non ha voglia di fare l’amore, utilizza comunque una forma di “violenza”, anche se impercettibile, ma ancora più odiosa.
Tutto ciò si evince dal fatto che non esiste, in nessun caso, alcun diritto al fare l’amore soltanto perché se ne ha voglia. Ci sono casi più complessi di rapporti sessuali vissuti senza desiderio, come quelli altruisti. Fare l’amore soltanto per far contento il proprio partner non è affatto una buona cosa. Il bene del vostro compagno, non può certo ridursi alla soddisfazione di un capriccio o allo sfogo di un suo bisogno.
L’incontro di due persone che vogliono godere nel reciproco desiderio e piacere sessuale, questo dovrebbe essere ciò che il vostro compagno/a dovrebbe apprezzare e assaporare al meglio. Non è quindi ragionevole chiedere alla propria ragazza una “prova d’amore”, come non è ragionevole, mossi da un senso di compassione, soddisfare la troppo prolungata astinenza del vostro compagno.
In conclusione, l’amore non è un diritto che si ottiene di diritto. La vostra intimità è assolutamente inviolabile. Il reciproco interesse con amore e seduzione sorregge il sistema di proposte alla base della sessualità umana.
Il sistema di proposte significa mostrare desiderio, interesse, intenzione nei confronti dell’altro individuo. Il proporre inoltre include:
- accogliere con soddisfazione un “Sì”
- rischiare un “Forse”
- accettando un “No”.
Il rifiuto non deve mai essere preso a livello personale, perché sta solo ad indicare la non disponibilità in quel determinato momento.
Dott.ssa Biondi Maddalena
MILANO (MI) – Via Francesco Lomonaco, 10
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