Vi sarà sicuramente capitato di sentir parlare di questa farina che sta prendendo sempre più piede negli scaffali dei supermercati.
Nelle diete seguite dai vegani e dai vegetariani i prodotti a base di Kamut stanno avendo grande successo, ma…mi dispiace comunicarvi che questa farina non è altro che il marchio commerciale, apposto da una famiglia americana, su un grano che, negli Stati Uniti, è registrato con il nome QK77.
L’agronomo Bob Quinn ha perfezionato il processo di macinazione e lavorazione del grano Khorasan, detto anche frumento orientale o Triticum Turanicum, per poi fondare l’azienda americana con l’omonimo nome di Kamut. Di conseguenza, con il termine ‘Kamut’, ci si riferisce impropriamente al generico grano Khorasan, quando in realtà si parla del marchio che standardizza la sua lavorazione.
Il grano Khorasan, simile al grano duro per l’aspetto, contiene tuttavia circa il 20% in più di proteine, grassi, vitamine e minerali; elevate sono le dosi di sodio, vitamine del gruppo B come la B1, la B2, la B3 quindi potassio, ferro, magnesio, selenio e manganese. Attenzione però ai celiaci e agli allergici alle proteine del frumento, in quanto contiene glutine.
E’ importante quindi capire che è possibile mangiare pasta con grano Khorasan non necessariamente marcato Kamut e giovare così di tutte le sue proprietà.
Dr.ssa Federica Caputo
FROSINONE (FR) via madonna della neve 68