Le fantastiche Donne di 50 anni pronte per il secondo atto della vita
Oggi, le donne di 50 anni sono piene di energia e resistenti più di quando avevano 30 anni e sono abituate alla fatica ed a ritmi intensi.
Spesso sono impegnate nel lavoro tra fatiche e soddisfazioni e sono produttive e nel massimo delle loro capacità e molte sono attive nella collettività e partecipi della vita sociale e hanno spesso una vita frenetica e ricca di stimoli.
Si occupano con attenzione dei figli e delle loro complesse problematiche. Gestiscono la casa nel complesso. Talvolta hanno mariti presenti con scarsa attenzione o indifferenza verso di loro ma che comunque molto chiedono e pretendono, o mariti che si guardano intorno e sono attenti verso donne più giovani, oppure devono affrontare crisi di separazione o di abbandono. Non di rado inoltre è a carico loro l’attenzione e la cura verso genitori anziani, anche se non conviventi, malati o problematici e difficili non autosufficienti. Sono attive e ricche di energie ma sono schiacciate dai ruoli e dai compiti e dai ritmi.
Sono donne che hanno gli strumenti per affrontare la seconda metà della vita se vanno incontro al cambiamento senza farsene sommergere.
Sono donne che hanno vissuto la vita e spesso capaci di analisi di sé e di autoriflessione, che le porta ad attraversare, gestendola, la trasformazione, pur con la difficoltà talvolta di accettare di passare dall’essere al centro della scena con ritmi frenetici ad un rallentare del tempo e delle azioni.
È anche l’età della menopausa che è un nuovo processo biologico di adattamento fisiologico dell’organismo della donna che corrisponde al termine del ciclo mestruale e dell’età fertile. È una fase naturale durante la quale si verificano nel corpo dei cambiamenti ormonali che creano un nuovo equilibrio.
Tuttavia la menopausa è molto di più della fine delle mestruazioni e di alcuni anni di sintomi vari, è un evento complesso nella vita della donna che non può essere spiegato solo dagli effetti dei cambiamenti dei livelli di ormoni. È un tempo di transizione fisica, mentale, emotiva e spirituale.
È un tempo di cambiamento che porta la Donna ad un crocevia della vita, con la vecchia strada conosciuta in cui fino ad ora ha proiettato sé stessa e la propria esistenza e la nuova strada che può offrire la prospettiva incerta di un nuovo percorso che può portarla ad esplorare nuovi aspetti di sé stessa fino ad allora dormienti.
È transizione da una fase della vita ad un’altra e che coinvolge, in modo unitario e integrato, interagendo, il corpo, la psiche e lo spirito dell’individuo donna, che deve suggerire un approccio olistico alla menopausa
È un tempo di riflessione in cui è sentita la necessità di porsi interrogativi e domande per capire il cambiamento che appare ricco di infinite incertezze, di insicurezze e talvolta di smarrimenti per le molte cose che finiscono.
È una fase di età di confronto con la realtà, è il pensiero di ciò che non è stato realizzato o fatto, è la valutazione di ciò che si è e della vita che si vive, a ciò si aggiungono le ombre delle paure del futuro per ciò che sarà come donna e come persona, la riflessione sui limiti e l’attenta percezione e valutazione del proprio corpo.
Dopo essersi inventate la prima parte della vita c’è la necessità di trovare energie capaci di inventarsi la seconda fase e costruirla, senza modelli. La complessità e i percorsi intessuti della vita diversi per ciascuno, non consente di seguire un unico modello, ma percorsi diversi e individuali per ciascuna donna, lungo un cammino in cui persiste l’energia creativa per un impegno per continuare a viaggiare sull’onda della vita e scoprire la ricchezza di questa età, per non lasciarsi travolgere dalla complessità di questi cambiamenti.
È una fase in cui la donna ha la possibilità di spostare le sue energie e i suoi interessi dalla cura degli altri, ai bisogni di sé stessa e del suo Io, lasciandoli liberi di emergere.
È anche il momento di cose che iniziano, di riscoperte o di nuove scoperte, del riaffiorare di cose assopite profonde, della percezione che gli spazi si allargano.
L’accogliere questo stato, non negandolo, e soffermandosi a capire realmente cosa sta succedendo nel corpo e nella mente e inserendolo in un pensiero che dia un significato e un valore alla propria condizione di vita rivalutandola. La consapevolezza di vivere un momento di costruzione di una condizione di vita successiva, consente la possibilità di un passaggio ad un nuovo equilibrio e ad un rinnovamento ed è la chiave per il benessere e per il desiderio.
Oggi per una donna di 50 anni, le stesse energie essenziali che hanno costruito le fasi precedenti della sua vita e nuove energie psichiche e mentali, possono continuare a produrre aree e momenti di impegno da cui si aprono connessioni verso nuove forme espressive che provengono dalla memoria o da nuovi spazi, capaci di modificare e arricchire e consentire di far emergere una nuova parte di sé
È un’età che, se vissuta coscientemente, può contenere grandi possibilità di cura verso di sé per il corpo, la mente e lo spirito.
C’è la necessità di guardare alla propria storia e pensare di continuare a vivere la vita come un luogo meraviglioso che può essere ancora coltivato e migliorato. Il futuro non è chiuso. Il futuro non sarà come il passato, ma c’è del nuovo sotto il sole.
“Quando il cielo è coperto, il sole non è scomparso ma è ancora lì, dalla parte delle nuvole. Soffia” (massima buddista)
Dott. Angelo Scuderi
Ginecologo, Firenze